L’obiettivo del progetto S-AFRIVAC è di sviluppare e predisporre per l’inizio degli studi clinici un vaccino ad oggi non ancora disponibile contro una malattia orfana endemica in Africa, la Salmonellosi non tifoide invasiva, usando una tecnologia sviluppata in Toscana detta “Generalized Module for Membrane Antigens” (GMMA)

La malattia che intendiamo debellare

La salmonellosi non tifoide invasiva (iNTS) è una malattia negletta endemica in Africa, contro la quale non esiste a oggi un vaccino; al tempo stesso i batteri che la causano stanno sviluppando sempre maggiori resistenze agli antibiotici. iNTS è la principale causa di setticemia nel continente africano, dove le morti si verificano soprattutto tra i bambini, ma anche tra persone affette da HIV, malaria, anemiche e malnutrite.
La diagnosi di questa infezione si presenta particolarmente problematica poiché i sintomi sono simili a quelli della malaria: nei casi nei quali la diagnosi è effettuata correttamente la fatalità per sepsi è del 20-25% anche a causa della crescente resistenza agli antibiotici.

Le attività del progetto

Le attività previste, oltre a mettere a disposizione un lotto del vaccino con una tecnologia nata e sviluppata in Toscana, prevedono studi pre-clinici di immunogenicità e l’elaborazione di studi epidemiologici e farmaco-economici necessari all’impiego sostenibile del vaccino nei paesi più poveri del mondo. Nel complesso tutte queste attività multidisciplinari saranno fondamentali per accelerare l’introduzione e l’uso del vaccino nei paesi in via di sviluppo con il supporto da organismi internazionali, da sempre impegnati a migliorare l’accesso all’immunizzazione per la popolazione umana in paesi poveri, che sarà perseguita.

Il flyer del progetto S-AFRIVAC è disponibile qui