Che cosa ci aspettiamo in termini di risultati

Le premesse del progetto S-AFRIVAC sono molto buone, partendo da una bilanciata partnership pubblico-privato/profit-no profit, una piattaforma tecnologica innovativa sviluppata in azienda usata per fini umanitari, assieme ad una secolare conoscenza delle malattie infettive, degli strumenti per prevenirle e delle organizzazioni internazionali impegnate a combatterle nei paesi più poveri.

Questa base è la premessa necessaria per:

  • per un rapido sviluppo di un nuovo vaccino efficace, affidabile e sostenibile;
  • una maggiore conoscenza epidemiologica della malattia;
  • una pianificazione strategica dell’introduzione del vaccino nei paesi in via di sviluppo, valutandone i costi ed efficacia con uno studio economico.

Queste ricerche verranno approfondite con un successivo progetto in fase di negoziazione ed in corso di attivazione.

In quali termini e con che tempi questi risultati potrebbero avere una ricaduta diretta sulle persone

Non ci sono scorciatoie per lo sviluppo di un vaccino, tanto per i paesi avanzati quanto per quelli in via di sviluppo. Gli studi di safety per questo vaccino verranno condotti in paesi avanzati, proprio per avere la certezza di individuare eventuali possibili effetti collaterali. Considerando che per gli studi e lo sviluppo di un vaccino si impiegano mediamente 10 anni, S-AFRIVAC potrebbe essere disponibile per i bambini ed i malati di AIDS fra circa 8/10 anni.